Associazione
La Corona
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Domenica 12 gennaio 2003 quotidiano LA NUOVA VENEZIA
La sig.ra Maria Morganti, presidente dell’Associazione
“LA CORONA” verso la fine del 2002, durante l’incontro annuale
del Gruppo Ufologico del Veneto, ha annunciato che anche in Italia compariranno
i “cerchi nel grano”.Essi avranno un significato particolare essendo
la “fase” finale di un importante “messaggio” proveniente
dal Cosmo, che l’uomo non è ancora stato in grado di codificare
correttamente.Il fenomeno dei “CROP CIRCLES”, diventato pubblico
negli anni settanta, ma già presente da molto tempo prima, si è
accentuato negli anni successivi fino ad oggi, in una trasformazione graduale
parallela all’evoluzione interiore dell’essere umano. Nessuna tecnologia
di nostra conoscenza è in grado di creare tali cerchi, ci sono stati
dei tentativi di riproduzione da parte di “burloni” ma la loro manifestazione
è rimasta insoluta.Importanti nozioni in merito sono state ricevute telepaticamente
dalla sig.ra Morganti che confermano l’autenticità dei cerchi e
spiegano le motivazioni per cui intelligenze di un mondo lontano, da tanti anni,
rendano visibili questi “codici” a tutti noi.In tutte le ere esse
hanno aiutato l’uomo nella sua evoluzione ma poiché egli in questo
tempo non comprendeva il senso giusto delle cose con questi simboli hanno iniziato
a dare una logica affinché l’umanità intera venga convogliata
in un sano pensiero. I caratteri vengono “scritti” sui terreni in
alcuni periodi particolari delle stagioni, tra i solstizi di estate e gli equinozi
invernali, questo perché la terra è fertile e rigogliosa di energia
vitale.La simbologia cosmica cerchiana appartiene a tutti i popoli della Terra,
i cerchi non parlano una lingua ma tutte le lingue, non appartengono al luogo
dove appaiono ma ad ogni angolo del pianeta.Essi sono vivi come vive sono le
spighe del grano che continuano a crescere sebbene gli steli siano stati piegati
ed intrecciati: vi siete mai chiesti come fanno a mantenersi morbidi e freschi?