"La Corona"
Associazione socio - culturale

Via Sassi, 26 Mogliano Veneto (Tv) fax. 041 436908
e-mail: associazionelacorona@libero.it

La Nuova di Venezia e Mestre

 06 novembre 2001

L’AVVERTIMENTO DI PADRE PIO

In una comunicazione telepatica di Padre Pio di Pietrelcina ricevuta il 29 ottobre 2001 dalla sig.ra Maria Morganti emerge un fatto molto importante.

Racconta la sig.ra Morganti: “La sagoma energetica di Padre Pio era più compatta. Vidi il suo volto, la sua barba, i suoi occhi severi e profondi e allo stesso tempo pieni di amore. Mi disse: “Sei la mia portavoce, grazie di tutto, non è facile questo compito in questo momento. Ti ho sempre detto che da morto non resterò zitto e non guarderò le cose del mondo inerme, la gente deve sapere cosa succede”

Continua la sig.ra Morganti: “Padre Pio parla e io vedo quello che dice, come successe in precedenza”. Padre Pio inizia così: “ L’assalto al cuore dell’America ed il subbuglio causato dalle lettere e pacchetti indirizzati a civili e mezzi di organizzazioni si estenderanno un po’ ovunque. Questo è per sviare il vero obiettivo. Un simbolo è caduto, in ginocchio l’economia: solo la materia è caduta perché l’amore, l’unione, mantiene in vita ogni cosa. Lo screzio, lo  choc, che sconvolgeranno il mondo cristiano, occidentale mediorientale e tutti i sistemi orientali, è l’azione mirata all’attentato al Santo Padre nella speranza che la Madonna intervenga di nuovo affinché questo non accada. Tenete gli occhi bene aperti, la città del Vaticano è in pericolo, moltiplicate le sorveglianze. In questi mesi, da ora, novembre e dicembre e oltre, lo scenario sarà drammatico e alquanto triste. I luoghi di culto saranno oggetto di sacrilegio, per le vite umane nessuno è più sicuro di niente! Mi appello a voi, ai grandi che governano la Terra, rimanete uniti perché Satana è in agguato e dalle vostre insicurezze e discussioni, che non mancheranno, lui ne godrà. Ma la vostra alleanza è la sua sconfitta. Pensate con il cuore, agite con amore e non fate il gioco di chi non vuole la pace. Siamo tutti fratelli e figli di Dio”.

Padre Pio rimase in silenzio per qualche secondo ed io vidi cose non raccontabili. Poi padre Pio continua “ Le nostre comunicazioni d’ora in poi saranno documentazioni per i mezzi di comunicazione, un aggiornamento di guerra per la pace. No alla bombe chimiche! No alle stragi batteriche! Le sorveglianze con ragionamento, guardatevi bene, il male può essere all’interno delle nazioni stesse. Io prego perché tutti finisca presto e mi rivolgo alla Madonna, a Dio, che illumini i pensieri d’amore, di pace, di perdono, per ogni creatura e che questo incubo finisca presto!”